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Storia SilverSkiff

Anno 1992, il socio Cerea Vittorio Soave lancia una sfida ai singolisti del circolo, chi impiegava meno tempo a fare il giro Cerea-isolotto di Moncalieri-Cerea, un percorso di undici chilometri tra andata e ritorno. Dieci soci raccolgono la sfida . L’anno dopo quindici persone.

Nel 1994 la regata entra nel calendario nazionale della Federazione Italiana Canottaggio. Si aggiungono quindi nel 1996 gli atleti senior A e gli juniores, circa settanta iscritti. Anno dopo anno una regata nata come sfida tra amici inizia a far muovere gli appassionati del canottaggio, per sfidarsi sotto lo sguardo della città di Torino.

Nel 2002 il Trofeo SilverSkiff è entrato a far parte del Calendario Internazionale della FISA (Fédération Internationale des Sports d’Aviron), oggi World Rowing, ricevendo così l’ufficiale consacrazione di Regata Internazionale; si arriva a cinquecento iscritti. Da allora è cresciuta anche la partecipazione dei grandi campioni nazionali ed internazionali.

Il 2006 è stato l’anno della consacrazione internazionale del Silver Skiff, quando partecipò per la prima volta il neozelandese Mahe Drysdale, fresco campione mondiale in singolo, che si confermerà anche negli anni successivi al vertice di questa specialità.

Nel 2007 il Cantiere Filippi Lido diviene sponsor tecnico della manifestazione e da allora porta a Torino una quarantina di imbarcazioni di primo livello, mettendole a disposizione per gli iscritti provenienti da paesi lontani.

In tanti si chiedono quale siano le ragioni del successo di questa regata, cresciuta negli anni e diventata, senza falsa modestia, la miglior regata di fondo per singoli in Europa e riteniamo anche al mondo, tanto da essere definita “The italian race”. La forza della Silver Skiff è principalmente costituita dai tanti soci-volontari che contribuiscono alla riuscita di questa manifestazione: sono circa 120 i soci/corsisti/ragazzi che ogni anno si mettono a disposizione del comitato organizzatore per svolgere in modo attento e appassionato i compiti loro assegnati. Molto importante è anche la collaborazione delle altre società remiere torinesi, che aprono le porte delle loro sedi.

Ma la fortuna di questa regata è anche la bellezza della città di Torino vestita con i colori autunnali.

Da dieci amici a oltre seicento singoli sul fiume.

La Silverskiff è, semplicemente, amore puro per il canottaggio.